La Commissione Europea ha riconosciuto a 20 nuove città il Label “Climate Neutral and Smart Cities” per i loro sforzi verso la neutralità climatica. Tra queste c’è anche Bologna, che entra così in un gruppo che comprende ora in totale 54 città europee. L’Assessora alla Missione clima, Anna Lisa Boni, ha ritirato il riconoscimento durante una cerimonia al Parlamento Europeo di Strasburgo il 22 ottobre.
Che cos’è il Mission Label
Il Label “Missione Clima” è un riconoscimento da parte della Commissione Europea della qualità del Climate City Contract della Città di Bologna, approvato dal Consiglio Comunale a marzo e sottoposto nei mesi scorsi alla valutazione della Commissione Europea.
Il Contratto Climatico è lo strumento chiave per le città che partecipano alla Missione Europea “Climate Neutral and Smart Cities”, in quanto mette a sistema gli impegni, le azioni e gli investimenti per ridurre le emissioni climalteranti della città, messi in campo dal Comune e dai soggetti pubblici e privati che aderiscono alla Missione. L’obiettivo finale è raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2030. Il Label è inoltre inteso a favorire l’accesso a nuove risorse e strumenti finanziari, anche attraverso il supporto della rete europea Net Zero Cities.
Il Contratto Climatico della città di Bologna
Bologna ha presentato il Contratto Climatico a seguito di un intenso percorso di coinvolgimento e collaborazione con partner pubblici e privati della città e al coinvolgimento della cittadinanza attraverso la prima Assemblea Cittadina per il Clima.
In sintesi contiene:
- Un documento di impegni, che raccoglie le lettere di adesione di 24 partner pubblici e privati e circa 70 sostenitori;
- Un piano di azione contenente 241 azioni con la stima puntuale della riduzione delle emissioni che contribuiscono a raggiungere, oltre alle proposte dell’Assemblea Cittadina;
- Un piano di investimenti, che sintetizza l’impegno economico e finanziario dei partner e del Comune per raggiungere la neutralità.
Il Contratto è uno strumento in continuo aggiornamento, attraverso il quale federare tutti gli attori della città e metterne a sistema le azioni e gli impegni al fine di accelerare la riduzione delle emissioni di gas serra a livello locale. Questa è quindi la prima versione del Contratto, aperta a nuovi partner e sostenitori, che andranno ad incrementare azioni e investimenti fino al 2030.
Su questo sito è possibile rimanere aggiornati sulle attività della Missione o candidarsi come sostenitori.
Le città italiane della Missione Clima
Nove sono le città italiane coinvolte nella missione europea per la riduzione delle emissioni. Tra queste ad oggi hanno ricevuto il Label anche Parma, Firenze, Bergamo, Milano, Prato e Torino, mentre Roma e Padova stanno concludendo il loro percorso di presentazione e valutazione del Contratto. Le nove città lavorano insieme nel progetto europeo Let’sGOv, attraverso il quale vengono messe a sistema criticità, barriere, opportunità e buone pratiche per accelerare la transizione energetica e climatica, anche grazie al supporto tecnico-scientifico dell’Università di Bologna, AESS e l’Energy Center del Politecnico di Torino.