La transizione ecologica e climatica: consapevolezza ed educazione. Il primo incontro pubblico

Lo scorso martedì 4 giugno 2024 si è tenuto il primo incontro pubblico del progetto “Transizione Ecologica e Climatica: Consapevolezza ed Educazione” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di definire le linee di indirizzo per l’educazione ambientale e climatica nelle scuole.

Gli obiettivi dell’incontro

transizione ecologica e climatica consapevolezza ed educazione il primo incontro pubblicoL’incontro aveva un duplice obiettivo: allargare la mappatura delle realtà che a Bologna lavorano sui temi dell’educazione ambientale e alla transizione ecologica e analizzare i bisogni della comunità scolastica e dell’offerta disponibile rispetto a questo tipo di attività.

Alla giornata di lavoro, aperta dal benvenuto dell’Assessora alla Missione Clima 2030 Transizione Ecologica – Anna Lisa Boni, dell’Assessore alla Scuola – Daniele Ara e del Coordinatore dell’ area Ricerca – Azione e Sviluppo della Fondazione IU Rusconi, Ghigi – Mauro Bigi, hanno preso parte alcune delle realtà della nostra città che si occupano di educazione ambientale e climatica per bambini e adulti.

Ai partecipanti è stato chiesto di individuare e segnalare le organizzazioni, le realtà e le associazioni che, oltre a loro stessi, dovrebbero essere inserite nella mappatura, potendo così raccontare le proprie iniziative di educazione ambientale ed alla transizione ecologica e per poter così valutare il loro coinvolgimento nel percorso del progetto. L’attività ha portato all’individuazione di 50 organizzazioni.

transizione ecologica e climatica consapevolezza ed educazione il primo incontro pubblicoSuccessivamente, è stata realizzata una attività laboratoriale di lavoro condiviso facilitata dallo staff della Fondazione IU Rusconi, Ghigi insieme allo staff del Centro Antartide. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, il primo composto da rappresentanti di organizzazioni che realizzano attività extrascolastiche di educazione ambientale indirizzate anche agli adulti e il secondo composto da rappresentanti del Comune di Bologna e delle scuole di ogni ordine e grado.
L’obiettivo del lavoro era quello di individuare gli attuali limiti dell’offerta formativa sui temi dell’educazione ambientale e quindi i rispettivi bisogni da soddisfare per poter migliorare la fruizione di questi servizi educativi.

I limiti e i bisogni dell’offerta formativa attuale

Dalla restituzione finale dell’attività laboratoriale sono emersi i seguenti limiti e bisogni per poter realizzare le attività di educazione ambientale ed alla transizione ecologica nel migliore dei modi.

I limiti:

  • difficoltà di sistematizzare e realizzare iniziative adeguate alle tempistiche della scuola;
  • difficoltà per la scuola nell’inserire il tema fra le priorità e a partecipare a progetti in forma strutturata, dando continuità;
  • difficoltà a connettere domanda e offerta;
  • mancanza di fondi per poter realizzare questo tipo di attività;
  • strategia comunicativa non sufficientemente efficace.

I bisogni:

  • necessità di creare rete sia tra le realtà che realizzano le attività per poter mettere a disposizione un’offerta coordinata sia tra le diverse scuole per poter conoscere le esperienze ed iniziative svolte in ognuno dei centri scolastici;
  • necessità di sviluppare maggiormente la coprogettazione ed integrazione di queste attività all’interno dei programmi scolastici implementando in particolare la formazione dei docenti sui temi della transizione energetica;
  • bisogno di valorizzare le sinergie con il territorio, approfittare degli interventi sugli edifici scolastici, sui parchi e giardini e altri spazi pubblici per rafforzare le attività di educazione ambientale ed alla transizione ecologica;
  • necessità di poter accedere gratuitamente alle attività;
  • bisogno di attività che siano pratiche, inclusive e accessibili per tutte le persone, sia adulti che bambini.

I prossimi passi

Dopo il il primo Tavolo pubblico di Negoziazione e il primo evento pubblico, le attività previste dal progetto da realizzare nei prossimi mesi saranno:

  • un questionario digitale pubblico per raccogliere maggiori informazioni sulle attività di educazione ambientale e alla transizione ecologica;
  • tre workshop di co-progettazione gestiti da facilitatori accompagnati da esperti;
  • la redazione di un documento finale contenente gli indirizzi per sostenere le Istituzioni scolastiche e il mondo educativo nei loro percorsi sull’educazione alla sostenibilità ambientale e climatica su tutto il territorio di Bologna. Grazie a questo documento, quanto emerso dal percorso partecipativo si integrerà a pieno titolo nei procedimenti decisionali del Comune di Bologna in ambito educativo.

Come restare aggiornati

Nelle prossime settimane verranno pubblicati su questo sito tutti gli aggiornamenti sul progetto e le informazioni relative alle prossime attività previste.

Maggiori dettagli sono disponibili all’interno della pagina dedicata al progetto.