Il riscaldamento globale sta alterando gli equilibri del clima mondiale, ma le conseguenze le vediamo a livello locale. In Emilia Romagna e a Bologna le previsioni dei climatologi ci dicono che gli effetti più gravi saranno le ondate di calore e la siccità. Il caldo diventerà più intenso e frequente, soprattutto d’estate. Le piogge diventeranno più imprevedibili e la scarsità d’acqua renderà importante capire come gestire questa risorsa.
Nelle scorse puntate di La città neutrale abbiamo parlato di come affrontare il cambiamento climatico a partire dalla sua causa, cioè riducendo le emissioni di gas serra. In questa puntata, l’ultima di questa stagione, capiamo invece cosa possiamo fare per affrontarne gli effetti.
Lo facciamo a partire da un resoconto dell’alluvione di maggio in Emilia-Romagna: con Federico Grazzini, meteorologo e ricercatore di ARPAE, parliamo di quali sono state le cause dell’alluvione e come ha reagito il territorio.
Gestire l’acqua e mitigare il caldo sono gli obiettivi di un nuovo progetto di rigenerazione urbana a Medicina, nella città metropolitana di Bologna, in cui l’amministrazione comunale ha formato un gruppo interdisciplinare di esperti per mettere in campo delle soluzioni basate sulla natura, o nature based solutions. Ci spiegano cosa sono, e come sono state applicate a Medicina, Luisa Ravanello (urbanista e funzionaria dei Centri di Educazione alla Sostenibilità di ARPAE) ed Elena Farnè (architetta esperta di pianificazione territoriale e del paesaggio e di partecipazione).
Ascolta la puntata su Spreaker:
Ascolta “S2E7 – Se cambia il clima, cambia il territorio” su Spreaker.
La seconda stagione del podcast La città neutrale è stata prodotta da Anna Violato e Benedetta Pagni.
Foto di copertina di Amin Asbaghipour/Pexels