Bologna ottiene il Label europeo per la Missione Clima – La cerimonia

Lo scorso giovedì 28 novembre in un Auditorium Biagi gremito di partecipanti, il sindaco Matteo Lepore e l’assessora alla Missione Clima 2030 Anna Lisa Boni, hanno aperto la cerimonia ufficiale di consegna del Label conferito dalla UE a Bologna Missione Clima.

Il Label riconosce la qualità e il valore degli impegni assunti all’interno del Climate City Contract, il Contratto climatico che guida Bologna nel percorso verso il raggiungimento della neutralità climatica al 2030.


Come spiegato dall’assessora Boni, questo importante risultato è frutto di un lavoro collettivo, reso possibile grazie al contributo dei 24 partner e dei 70 sostenitori di Bologna Missione Clima.
L’alleanza che si è creata con Bologna Missione Clima e attraverso il Climate City Contract fa dell’impegno collettivo il suo punto di forza ed è per ciò che si è voluto realizzare questa cerimonia – un vero e proprio momento di condivisione e di confronto con l’intero partenariato, un momento speciale per celebrare insieme a tutti i partner e i sostenitori della Missione il raggiungimento di questo importante traguardo, che peraltro rappresenta l’inizio di una nuova fase di lavoro collettivo.

La creazione di questa alleanza per il clima rappresenta infatti un potenziale inedito di cooperazione fra settori e attori della nostra città verso lo stesso obiettivo e aiuta ad accedere a finanziamenti ed attrarre investimenti a livello comunitario, nazionale e regionale. Il sindaco Matteo Lepore ha infatti ricordato che “la realizzazione di questo contratto climatico significa per Bologna 11 miliardi di euro di investimenti per il fotovoltaico e le rinnovabili, per ridurre la povertà nei caseggiati Acer e per il trasporto pubblico”. Il Sindaco ha anche colto l’occasione per esplicitare il legame purtroppo negativo tra le recenti alluvioni che hanno colpito la città e i repentini cambiamenti climatici in atto. Per contrastare questi fenomeni occorre necessariamente “ripensare la sicurezza idrica, significa fare investimenti per mettere in sicurezza le abitazioni e farlo con una nuova ottica di sostenibilità ambientale”.

L’importanza della cooperazione e dell’impegno collettivo per rendere possibile il miglioramento della qualità di vita e la costruzione di un clima migliore per la città di Bologna nello specifico e per il pianeta più in generale, è stato evidenziato anche da Kirsten Dunlop – CEO di Climate KIC – che ha conquistato la platea con uno speech incentrato proprio sulla necessità di un approccio sistemico e integrato per contrastare i cambiamenti climatici e le sue conseguenze.

Durante la cerimonia è stato poi dato ampio spazio alla conoscenza reciproca dei componenti del partenariato che hanno anche avuto modo di riflettere insieme sui prossimi passi da compiere per percorrere al meglio l’ambizioso cammino verso il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030.

La mattinata si è conclusa con un momento di firma simbolica del contratto climatico da parte del sindaco e di tutti i partner e sostenitori che si sono poi radunati in Piazza Maggiore per scattare una foto commemorativa in attesa di continuare nei prossimi mesi a lavorare insieme per la costruzione di un clima migliore per la città di Bologna e per coloro che la abitano.